Ventotene: tra cielo e mare

  • Prossime date 9-11 Maggio 2025
  • Durata3 giorni (2 notti)
  • Luoghi d'interesseMuseo della migrazione, Campi di Lenticchia di Ventotene, Villa Giulia
  • Tariffaa partire da 550€
  • Numero partecipantiMin 4
  • Tour leader Andrea Senese

L’isola di Ventotene è un sito di fondamentale importanza per l’avifauna e la migrazione. Grazie alla sua posizione geografica, infatti, essa rappresenta il primo sito di “stop over” (di sosta) per tantissime specie che stagionalmente compiono enormi spostamenti tra il continente africano e l’Europa e viceversa e che “invadono” con numeri altissimi l’isola.

In primavera si assiste alla migrazione di ritorno, quella effettuata dai siti di svernamento a quelli di nidificazione europei.
È in questo periodo che Ventotene con i suoi campi coltivati e le sue piante tipiche dell’ambiente mediterraneo accoglie i cosiddetti “migratori a corto raggio”, tutte quelle specie che passano i mesi invernali attorno al Bacino del Mediterraneo e che si spingono al massimo sulle coste del Nord Africa e i “migratori a lungo raggio”, quelle che svernano a sud del Sahara, fino al Sud Africa.

L’autunno, invece, è considerato da molti la stagione delle rarità. L’isola, infatti, oltre ad essere principalmente interessata dalla presenza di migratori a corto raggio, vede l’arrivo di specie meno frequenti per il nostro paese, spesso dovuto a spostamenti casuali di giovani ed “inesperti” migratori.

Con la sua origine vulcanica, i terreni isolani ricchi di minerali offrono prodotti dal sapore unico anche per i suoi abitanti umani. Dopo un periodo di allontanamento dalle campagne, si sta assistendo ad un progressivo ritorno all’agricoltura: in aggiunta a chi da sempre coltiva i numerosi orti dell’isola, c’è chi ha ripreso colture antiche come quella delle lenticchie, chi ha ripristinato antichi vigneti e chi ha unito le vecchie tradizioni alle più recenti ed innovative tecniche, introducendo coltivi sinergici e permaculture.
La vita dei campi e il rapporto con il popolo migratore è sempre stato fortemente radicato nella vita di ogni isolano. Col passare del tempo la caccia e la cattura di piccoli passeriformi sono stati sostituiti da progetti di ricerca, monitoraggi e interesse da parte di studiosi, appassionando la stessa comunità locale.

Unisciti a noi per un weekend alla scoperta della migrazione e delle tradizioni contadine isolane, a sostegno delle piccole realtà agricole, per conoscere Ventotene in un periodo lontano dal sovraffollamento estivo!

  • Museo della migrazione:
    Ventotene rappresenta una delle isole più importanti per lo studio dell’avifauna migratrice in Italia e, dal 1988, partecipa attivamente al progetto di inanellamento a scopo scientifico “Piccole Isole”. Campo base per ricercatori e volontari e luogo di divulgazione per scuole e visitatori, il Museo è il primo nel suo genere in Italia e tra i primi in tutta Europa. Situato su una falesia a picco sul mare, questo nasce nel 2006 grazie agli ornitologi e biologi dell’ISPRA e racchiude al suo interno modelli di uccelli in resina iperrealistici e pannelli che riproducono i lunghi viaggi del popolo alato. L’attività si conclude con una dimostrazione d’inanellamento dal vivo.
  • Campi di Lenticchia di Ventotene: Tra le piantagioni che caratterizzano le campagne ventotenesi, quelle di Lenticchie sono sicuramente le più iconiche. Questo legume si pensa sia il primo ad essere coltivato e consumato dall’uomo, divenendo cibo base per Greci e Romani grazie al suo alto valore nutritivo. Frutto di un lungo e tradizionale lavoro di semina, raccolta e battitura che coinvolge ancora oggi tutti i membri di alcune famiglie isolane, la Lenticchia di Ventotene presenta proprietà organolettiche uniche nel suo genere ed è inserita dal 2002 nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali del Lazio. Oltre a rappresentare fonte di sostentamento per l’uomo, i campi sono un importante sito di sosta per tantissime specie di uccelli, regalando tra le loro filari buone occasioni per i birders.
  • Villa Giulia: Posta sulle formazioni tufacee di Punta Eolo, questa Villa Imperiale Augustea, nata come luogo di vacanza per l’imperatore ma poi luogo di esilio per ben cinque donne della dinastria Julia e Claudia, è una delle più importanti testimonianze della colonizzazione sull’isola da parte dell’Antica Roma. Oltre al valore storico-archeologico, il sito è di grande interesse dal punto di vista naturalistico, ospitando una stazione di Limonium pontium pandataria, pianta alofita endemica dell’isola ed essendo luogo strategico per l’osservazione di specie migratrici legate ad ambienti aperti e rapaci.

Più di 100 specie di uccelli frequentano l’isola, durante le stagioni migratorie. Tra le poche specie (circa 30) nidificanti, di grande interesse la Berta maggiore (Calonectris diomedea) e la Berta minore (Puffinus yelkouan) che regalano spettacolo con i loro canti notturni (che han dato origine al mito delle sirene nell’Odissea) ed il loro volo a pelo d’acqua. Durante la migrazione, l’enorme numero di uccelli e le ristrette dimensioni dell’isola creano ottime opportunità per fotografi naturalisti e birdwatchers.

Lungo la tratta in traghetto sono frequenti le osservazioni di uccelli marini (Berte, Gabbiano corso, etc.), facilmente fotografabili, e non è affatto raro l’incontro con diverse specie di Cetacei.

Per gli appassionati di diving e snorkelling, l’Area Marina Protetta Isola di Ventotene e Santo Stefano offre alcune delle più belle immersioni del Mar Tirreno e, su richiesta, è possibile includere un’immersione nella suggestiva secca La Molara, situata nella zona A della Riserva.

  • Giorno 1: Partenza da Formia (Traghetto “Laziomar”). Arrivo e sistemazione. Pranzo. Birdwatching e visita ai campi e vigneti isolani. Cena.
  • Giorno 2: Colazione. Birdwatching e visita al Museo della Migrazione e Osservatorio Ornitologico – Ventotene e alla Stazione di Inanellamento a scopo scientifico ISPRA. Giro dell’isola in barca e birdwatching. Cena.
  • Giorno 3: Colazione. Visita archeologica guidata a Villa Giulia e birdwatching. Partenza per Formia (Traghetto “Laziomar”).

Tariffe a partire da 550 €.

Possibilità di prenotare per la notte di giovedì e/o domenica una sistemazione a Formia o di raggiungere il gruppo in data/orari differenti.

Per maggiori informazioni contattare gli organizzatori.

La quota comprende:

  • Biglietto Traghetto A/R Formia-Ventotene.
  • Pernottamenti.
  • Pasti (2 colazioni, 1 pranzo, 2 cene).
  • Accompagnamento scientifico da parte di zoologo per tutta la durata del viaggio, con materiale di supporto per osservazioni faunistiche (binocoli, field guides, etc.).
  • Uscita in barca con giro dell’isola.
  • Visita ai campi e vigneti isolani.
  • Visita al Museo della Migrazione e alla Stazione d’Inanellamento a scopo scientifico ISPRA.
  • Visita guidata archeologica a Villa Giulia.
  • Assicurazione base medico-bagaglio.

La quota non comprende:

  • Spostamenti per Formia.
  • 2 pranzi liberi.
  • Eventuale mancia per guide locali.
  • Tutto quanto non indicato nella precedente voce.

Possibilità di includere, per i partecipanti muniti di brevetto subacqueo, un’immersione alla suggestiva secca La Molara, all’interno della zona A della Riserva Marina, o in altre località d’interesse.

La tariffa è comprensiva di assicurazione di viaggio base.
Per maggiori informazioni riguardo la possibilità di stipulare ulteriori polizze assicurative contattare gli organizzatori.

Penali in caso di annullamento: In caso di recesso, non motivato, del contratto da parte del consumatore, le penali sono pari al 100% dell’intera quota di partecipazione, oltre ai premi assicurativi non rimborsabili.

Numero partecipanti: Minimo 4

Al non raggiungimento del gruppo minimo o di annullamento da parte dell’organizzazione per cause di forza maggiore sarà restituita l’intera quota versata.

Prenotazioni entro il 15/03/2025.

Informazioni riguardanti tariffa e modalità di pagamento saranno comunicate tramite mail dopo aver compilato il modulo di richiesta.


Non riesci a trovare l’esperienza dei tuoi sogni? Vuoi osservare una particolare specie o visitare una specifica area naturale?
Possiamo creare un tour su misura per te!

Condividi: