Report dei passati trekking naturalistici in compagnia dello zoologo Riccardo Mattea.
Maggio e giugno sono sicuramente tra i mesi più belli per partecipare alle nostre escursioni e anche quest’anno la natura ci ha regalato innumerevoli emozioni.
I trekking si sono svolti sul Monte Fionchi, un luogo ricco di acque superficiali, e sul Monte Torre Maggiore, caratterizzato invece da un clima più arido. Entrambe le location sono importantissime dal punto di vista naturalistico, con numerose specie che caratterizzano l’Appennino centrale.
Chiesa di Sant'Erasmo. Foto di Riccardo Mattea.
Come ogni evento targato K’ Nature, puntiamo sempre ad avvistare il numero più alto possibile di specie tra flora e fauna e, grazie ad una stagione particolarmente proficua, siamo rimasti davvero estasiati dalla quantità e qualità di osservazioni compiute.
L’uscita al Monte Fionchi è iniziata lungo un tratto di strada asfaltata, volutamente programmato, che ci ha permesso di censire ben 7 specie di Orchidee, tra cui un bellissimo ibrido tra Ophrys sphegodes e O. holosericea subsp. appennina. Grazie all’expertise della nostra guida, Riccardo Mattea, siamo riusciti a identificare tutte le specie incontrate, illustrando ai partecipanti principali caratteristiche e note sulla biologia di queste fantastiche piante.
Ophrys sphegodes x O. holosericea subsp. appennina. Foto di Riccardo Mattea.
Proseguendo il cammino verso la vetta (1337m), siamo riusciti ad osservare a pochi metri di distanza un Biancone (Circaetus gallicus) durante uno dei suoi voli mattutini. Questo Accipitriforme, dall’apertura alare di circa 2m, si nutre principalmente di Rettili e trova nell’area del Monte Fionchi un sito ideale per la nidificazione e il foraggiamento.
Biancone. Foto di Riccardo Mattea.
Grazie alle caratteristiche idrogeologiche della zona ed a una leggera pioggerella pomeridiana, gli Anfibi non sono mancati: lungo il percorso, infatti, ci siamo imbattuti in Rane appenniniche (Rana italica), dozzine di Salamandrine dagli occhiali settentrionali (Salamandrina perspicillata) e due coppie di Ululoni appenninici (Bombina variegata pachypus) in accoppiamento!
Ululone appenninico. Foto di Riccardo Mattea.
Se il Fionchi ci ha regalato non poche sorprese, il Monte Torre Maggiore non è stato da meno. Caratterizzato da forte carsismo e da fitti boschi di Leccio, intervallati da praterie sommitali con gineprai, questa zona dei Monti Martani è un ottimo posto dove osservare numerose specie di Uccelli tra migratori e nidificanti.
Culbianco. Foto di David Francescangeli.
Durante l’uscita del 5 giugno, infatti, abbiamo avuto la fortuna di incontrare le nostre tre specie target per la zona: Averla piccola (Lanius collurio), Culbianco (Oenanthe oenanthe) e Biancone! Quest’ultimo ci è volato a distanza davvero ravvicinata, mentre era a caccia di serpenti.
Biancone. Foto di Riccardo Mattea.
Anche qui le Orchidee non sono mancate, tra queste due esemplari di Ophrys apifera, uno con sepali viola e l’altro con sepali bianchi.
Ophrys apifera. Foto di Riccardo Mattea.
Come da tradizione, abbiamo pranzato in prossimità del tempio italico di Torre Maggiore (1120m), il punto più elevato di questo suggestivo promontorio e come si può notare dalla foto in basso, non siamo stati gli unici ad essere li per uno spuntino.
Questo variopinto maschio di Philaeus chrysops, infatti, ha mostrato le sue grandi doti da cacciatore, assicurandosi un pasto dalle dimensioni notevoli!
Philaeus chrysops. Foto di Riccardo Mattea.
Durante il ritorno, percorrendo un sentiero in lecceta che porta direttamente alla chiesa di Sant’Erasmo, abbiamo potuto rinvenire segni e tracce della fauna locale, tra cui il Tasso, ed ammirare una copiosa fioritura di Cisto (Cistus craeticus) e i fiori ancora chiusi di Elleborina comune (Epipactis helleborine).
I nostri trekking naturalistici in Umbria continueranno in estate, tra itinerari già consolidati e tante novità!
Cisto. Foto di Riccardo Mattea.
HIGHLIGHTS
PIANTE
- Orchide minore (Anacamptis morio)
- Orchidea farfalla (Anacamptis papilionacea)
- Orchide sambucina (Dactylorhiza sambucina)
- Elleborina comune (Epipactis helleborine)
- Orchidea screziata (Neotinea tridentata)
- Orchidea bruciacchiata (Neotinea ustulata)
- Vesparia (Ophrys apifera)
- Fior bombo (Ophrys holosericea appennina)
- Fior bombo (Ophrys holosericea dinarica)
- Ofride verde-bruna (Ophrys sphegodes)
- Ophrys sphegodes x Ophrys holosericea
- Orchide italica (Orchis italica)
- Orchide maschia (Orchis mascula)
- Orchide militare (Orchis militaris)
- Orchis pauciflora
- Orchide maggiore (Orchis purpurea)
- Orchide scimmia (Orchis simia)
ANIMALI
- Philaeus chrysops
- Salamandrina dagli occhiali settentrionale (Salamandrina perspicillata)
- Tritone punteggiato (Lissotriton vulgaris)
- Tritone crestato italiano (Triturus carnifex)
- Ululone appenninico (Bombina variegata pachypus)
- Rospo comune (Bufo bufo)
- Rana appenninica (Rana italica)
- Lucertola muraiola (Podarcis muralis)
- Lucertola campestre (Podarcis siculus)
- Ramarro (Lacerta bilineata)
- Biancone (Circaetus gallicus)
- Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus)
- Culbianco (Oenanthe oenanthe)
- Sterpazzolina comune (Sylvia cantillans)
- Averla piccola (Lanius collurio)
- Scoiattolo comune (Sciurus vulgaris)
- Capriolo (Capreolus capreolus)