Wild Italy

  • Prossime date Su richiesta
  • Durata7 giorni (6 notti)
  • Luoghi d'interesseParco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; Parco della Murgia Materana, Aree umide del Foggiano, Parco Regionale del Matese, Roma, Matera, Altamura, Borghi medievali appenninici.
  • Tariffaa partire da
  • Numero partecipantiMinimo 6 – Massimo 21
  • Tour leader Valerio Russo Marco Basile

Un viaggio attraverso alcuni dei luoghi più iconici e selvaggi del Centro-sud Italia. Il tour sarà guidato da due ricercatori italiani specializzati in zoologia e avrà la natura come focus principale. Espoloreremo una grande varietà di ambienti così da massimizzare il numero di specie osservabili.

Il tour sarà focalizzato sull’osservazione di vertebrati terrestri (Mammiferi, Uccelli, Rettili e Anfibi), ma avremmo l’opportunità di poter osservare anche un incredibile numero di Invertebrati (principalmente farfalle, libellule e coleotteri) e di fiori selvatici (specialmente orchidee). Durante la spedizione avremo modo di visitare centri storici dalla bellezza unica. Inoltre, come ogni viaggio in Italia che si rispetti, l’enogastronomia giocherà un ruolo importante nel tour e i partecipanti avranno modo di assaggiare piatti e vini tipici delle regioni visitate.

Tra le tantissime specie target che proveremo ad osservare, di assoluto interesse conservazionistico l’Orso bruno marsicano, il Lupo appenninico, il Capovaccaio, il Grifone, la Vipera dell’Ursini il Colubro leopardino, l’Ululone appenninico e la Salamandrina dagli occhiali. Per quanto concerne le città, visiteremo i Sassi di Matera, la Città Eterna di Roma e i borghi medievali tipici dell’Appennino, andando a godere non solo delle loro bellezze storiche e artistiche ma anche del ricco patrimonio gastronomico di questi luoghi.

-PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO: Il PNALM, primo Parco Nazionale istituito in Italia, vanta di scenari mozzafiato, cime montuose che arrivano a toccare i 2200 metri d’altitudine e una straordinaria biodiversità. L’Abruzzo è ben noto per essere una delle regioni più selvagge d’Italia ed è considerato uno dei luoghi più proficui per l’osservazione dei grandi Mammiferi. Tra questi, oltre alle diverse specie di Ungulati (tra cui Cervo nobile e Camoscio appenninico), meritano particolare attenzione l’Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) e il Lupo appenninico (Canis lupus italicus). Anche le altre classi di Vertebrati sono ben rappresentate e ognuna di queste include numerose specie d’assoluto interesse (per esempio Salamandrina di Savi, Vipera dell’Ursini, Picchio dorsobianco, etc.). Inoltre, anche l’entomofauna vanta di decine e decine di specie di pregio, prima tra tutti la Rosalia alpina. La flora, con le faggete secolari, le specie endemiche e decine di orchidee selvatiche, riesce ad affascinare anche il botanico più esigente.

-PARCO DELLA MURGIA MATERANA: Istituito come Parco Regionale nel 1990, con lo scopo di proteggere e riqualificare l’area della Murgia, vanta siti archeologici preistorici e storici, tra cui le celebri Chiese rupestri.
Questo pianoro carsico, abitato sin dai tempi della preistoria, è caratterizzato dalla tipica vegetazione steppica mediterranea, habitat di 923 specie di piante, tra cui 36 endemismi e subendemismi. Di grande interesse l’avifauna, rappresentata sia da specie forestali che steppiche. Sono tante le specie target legate a quest’area, tra cui Grillaio, simbolo del Parco, Capovaccaio, Istrice e Colubro leopardino.

-ZONE UMIDE DEL FOGGIANO: La piana costiera che si estende lungo il Golfo di Manfredonia, nonostante le opere di bonifica avute luogo nell’800 ne abbiano modificato l’aspetto, ha conservato siti di grande valore naturalistico. Infatti, questa è caratterizzata da un gran numero di specchi d’acqua e canneti di fondamentale importanza per la biodiversità dell’area. Per quanto concerne la flora, è segnalata la presenza della Utricularia australis, pianta carnivora acquatica visibile solo durante il periodo d’infiorescenza (Giugno-Agosto).
Il tour interesserà il Lago Salso e le Saline di Margherita di Savoia, tra i migliori siti per il birdwatching in Italia meridionale. Durante l’arco dell’anno un enorme numero di Uccelli frequenta queste aree umide, tra cui Fenicotteri, Marangoni minori, Pernici di mare, Gabbiani rosei e corallini, Sterne zampenere.

-PARCO REGIONALE DEL MATESE: Istituito nel 1993, questo massiccio di natura calcarea, ricco in contenuto fossilifero, include alcune delle montagne più alte della Campania. Tra in tanti fossili rinvenuti qui, merita particolare attenzione Ciro, individuo di Scipionix samniticus, un Compsognatide risalente al Cretacico inferiore. Le estese faggete e i boschi di Castagno, assieme ai laghi glaciali e le innumerevoli sorgenti, rappresentano la roccaforte di una ricca fauna, rendendo il Matese un hotspot di biodiversità.

-ROMA: Ogni viaggio in Italia che si rispetti dovrebbe includere una visita alla Città Eterna. Roma, con i suoi monumenti d’età classica, i suoi palazzi e ville storiche, non necessita di alcuna presentazione e ha sempre affascinato storici, artisti e registi che han trovano ispirazione tra le mura della capitale. Come non terminare una giornata a Roma con una tipica cena in trattoria?

-MATERA E ALTAMURA: Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019, grazie al suo centro storico, i “Sassi di Matera” nominati Patrimonio dell’UNESCO nel 1993, ha conquistato una fama internazionale, attirando turisti da tutto il pianeta.
Non tutti sanno però che dai suoi belvedere mozzafiato, in primavera ed estate, è possibile osservare i Grillai (Falco naumanni), che nidificano tra i Sassi, regalando eccellenti opportunità ai fotografi naturalistici.
Se quella di Matera è forse la colonia più famosa, quella di Altamura è la più importante in quanto a numero di coppie nidificanti. Qui, oltre ad osservare questi magnifici rapaci, avremo l’opportunità di visitare i forni storici e assaggiare il celebre pane.

-BORGHI MEDIEVALI: Ci sono innumerevoli borghi medievali e paesini storici che costellano gli Appennini. Scrigni di antiche tradizioni e segreti enogastronomici, come nell’antichità, tuttora offrono rifugio e sostentamento per i viaggiatori che esplorano il Bel Paese. Durante il tour avremo la possibilità di visitare due antichi borghi, uno situato all’interno del PNALM, l’altro sul Subappennino Dauno.

Mammiferi: Orso bruno marsicano (Ursus arctros marsicanus), Lupo appenninico (Canis lupus italicus), Camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata), Cervo nobile (Cervus elaphus), Capriolo (Capreolus capreolus), Lepre italica (Lepus italica), Istrice (Hystrix cristata).

Uccelli: Moretta tabaccata (Aythya nyroca), Marangone minore (Microcarbo pygmaeus), Cicogna nera (Ciconia nigra), Fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus), Capovaccaio (Neophron percnopterus), Grifone (Gyps fulvus), Aquila reale (Aquila chrysaetos), Biancone (Circaetus gallicus), Grillaio (Falco naumanni), Occhione (Burhinus oedicnemus), Pernice di mare (Glareola pratincola), Gabbiano roseo (Chroicocephalus genei), Gabbiano corso (Ichthyaetus audouinii), Sterna zampenere (Gelochelidon nilotica), Rondone pallido (Apus pallidus), Gruccione (Merops apiaster), Ghiandaia marina (Coracias garrulus), Picchio dorsobianco (Dendrocopos leucotos), Calandra (Melanocorypha calandra), Calandrella (Calandrella brachydactyla), Rondine rossiccia (Crecropis daurica), Codirossone (Monticola saxatilis), Sterpazzola di Sardegna (Sylvia conspicillata), Magnanina (Sylvia undata), Passera lagia (Petronia petronia), Zigolo capinero (Emberiza melanocephala).

Rettili: Anguis veronensis, Chalcides chalcides, Podarcis siculu, Tarentola mauritanica, Hemidactylus turcicus, Mediodactylus kotschyi, Coronella girondica, Hierophis viridiflavus, Hierophis carbonarius, Zamenis situla, Zamenis longissimus, Zamenis lineatus, Natrix helvetica, Vipera aspis franciscredi, Vipera aspis hugyi, Vipera ursinii.

Anfibi: Lissotriton italicus, Salamandrina terdigitata, Salamandrina perspicillata, Bombina pachypus, Bufotes balearicus, Hyla intermedia.

 

Il tour interesserà una grande varietà di ambienti naturali (foreste, aree rurali e steppiche, praterie montane), dal livello del mare fino ai 1800 metri di altitudine, dove potremmo osservare tantissime specie interessanti di Invertebrati, regalando ottime chances anche agli appassionati di macrofotografia. Inoltre, in Centro e Sud Italia sono presenti più di 100 specie di orchidee, così come tantissime altre specie di fiori selvatici.

GIORNO 1: Appuntamento a Roma. Spostamento al Parco Regionale del Matese. Esplorazione dei monti del Matese. Cena in ristorante tipico. Sessione notturna di herping. Pernottamento.

GIORNO 2: Spostamento a Matera. Visita dei Sassi di Matera. Trasferimento ed esplorazione del Parco della Murgia Materana. Spostamento ad Altamura. Cena in ristorante tipico e pernottamento.

GIORNO 3: Trasferimento alle aree umide del Foggiano. Esplorazione del Lago Salso e delle Saline di Margherita di Savoia. Spostamento in Molise. Cena in ristorante tipico e pernottamento.

GIORNO 4: Spostamento in Abruzzo. Intera giornata dedicata all’esplorazione del PNALM. Spostamento a Pescasseroli. Cena in ristorante tipico e pernottamento.

GIORNO 5: Ricerca del Lupo all’alba. Intera giornata dedicata all’esplorazione del PNALM. Ricerca dell’Orso al tramonto. Spostamento a Pescasseroli. Cena in ristorante tipico e pernottamento.

GIORNO 6: Sessione mattutina di herping. Spostamento a Roma. Visita libera della Città Eterna. Cena in ristorante tipico e pernottamento.

GIORNO 7: Visita libera di Roma. Saluti.

Per maggiori informazioni contattare gli organizzatori.

Possibilità di richiedere un preventivo comprensivo di biglietto aereo, con eventuali notti aggiuntive, a seconda delle esigenze personali.

La tariffa è comprensiva di assicurazione di viaggio base.
Per maggiori informazioni riguardo la possibilità di stipulare ulteriori polizze assicurative contattare gli organizzatori.

Penali in caso di annullamento: In caso di recesso, non motivato, del contratto da parte del consumatore, le penali sono pari al 100% dell’intera quota di partecipazione, oltre ai premi assicurativi non rimborsabili.

Numero partecipanti: Minimo 2

Al non raggiungimento del gruppo minimo o di annullamento da parte dell’organizzazione per cause di forza maggiore sarà restituita l’intera quota versata.

Prenotazioni entro 30 giorni dalla partenza.

Informazioni riguardanti tariffa e modalità di pagamento saranno comunicate tramite mail dopo aver compilato il modulo di richiesta.


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