Nella giornata di domenica 20 settembre siamo tornati al Lago d’Averno, nei Campi Flegrei, per la nostra consueta passeggiata naturalistica focalizzata sul birdwatching. Iniziato il giro cominciamo subito gli avvistamenti con le specie più caratteristiche di questo lago vulcanico: Folaga (Fulica atra), Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus) e Svasso maggiore (Podiceps cristatus).

Mentre illustriamo le caratteristiche morfologiche e le differenti tecniche di foraggiamento, due esemplari di Martin pescatore (Alcedo atthis), al suono del classico richiamo, attraversano, come due lampi azzurri, lo specchio d’acqua davanti a noi.

Proseguendo il percorso, volgendo lo sguardo verso i frutteti che circondano il lago, abbiamo l’occasione prima di presentare il Colombaccio (Columba palumbus) ed in seguito Ghiandaia (Garrulus glandarius) e Gazza (Pica pica), avendo quindi modo di fornire informazioni riguardo la recente espansione di queste specie (anche in ambiente urbano e periurbano).

Persici trota (Micropterus salmoides) e Testuggini palustri americane (Trachemys ssp.) ci danno invece l’occasione di parlare delle problematiche legate alla presenza di specie aliene invasive. Tematica che affrontiamo anche dal punto di vista floristico, dopo alcune centinaia di metri, quando incontriamo Ailanto e sulle pareti di tufo, a distanza, Agavi e Fichi d’india.

Illustrando invece l’autoctono Oleandro e le sue tossine, veniamo interrotti dal canto dell’Usignolo di fiume (Cettia cetti), altra specie onnipresente nell’area protetta, che per qualche secondo si posiziona in bella vista.

Arrivati all’ingresso della grotta di Cocceio, anche non avendo la possibilità di osservarli, cogliamo l’occasione per trattare dei Chirotteri e delle fondamentali funzioni da loro svolte nell’ecosistema. Due esemplari di Gheppio (Falco tinnunculus) cacciano in lontananza.

Raggiunta la porzione nordorientale del lago ci fermiamo qualche minuto, con i binocoli rivolti verso le pendici del cratere, con la speranza di avvistare nuove specie. Qui aggiungiamo Balestruccio (Delichon urbicum), Cinciarella (Cyanistes caeuruleus), Cinciallegra (Parus major), Falco di palude (Circus aeroginosus) e Sparviere (Accipiter nisus), con un bel maschio che vola a pochi metri dalle nostre teste.

Tornando a scrutare l’acqua, oltre ai numerosi Gabbiani reali (Larus michaellis), aggiungiamo alla checklist il Gabbiano corallino (Ichthyaetus melanocephalus)!

Di rientro alle auto, dopo essere stati rapidamente sorvolati da un Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), ci affacciamo rapidamente sul lago Lucrino contattando Airone cenerino (Ardea cinerea) e Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus).

Si conclude così un’altra passeggiata domenicale all’insegna del birdwatching in una delle aree naturali più interessanti della provincia di Napoli.

Torneremo al lago d’Averno proprio domenica 11 Ottobre, in occasione della nostra partecipazione ad IT.A.CA’, il festival sul turismo responsabile, non mancate!

CHECKLIST

  1. Svasso maggiore (Podiceps cristatus)
  2. Airone cenerino (Ardea cinerea)
  3. Poiana (Buteo buteo)
  4. Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus)
  5. Falco di palude (Circus aeroginosus)
  6. Sparviere (Accipiter nisus)
  7. Gheppio (Falco tinnunculus)
  8. Folaga (Fulica atra)
  9. Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus)
  10. Gabbiano reale (Larus michahellis)
  11. Gabbiano corallino (Ichthyaetus melanocephalus)
  12. Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus)
  13. Piccione domestico (Columba livia var. domestica)
  14. Colombaccio (Columba palumbus)
  15. Tortora dal collare (Streptopelia decaocto)
  16. Martin pescatore (Alcedo atthis)
  17. Balestruccio (Delichon urbicum)
  18. Usignolo di fiume (Cettia cetti)
  19. Ghiandaia (Garrulus glandarius)
  20. Cornacchia grigia (Corvus cornix)
  21. Gazza (Pica pica)
  22. Cinciarella (Cyanistes caeruleus)
  23. Cinciallegra (Parus major)
  24. Passera d’Italia (Passer italiae)
Condividi: