Il Mediterraneo vanta probabilmente la più alta concentrazione di luoghi che annualmente sono meta turistica, sia per ciò che concerne il turismo locale che per quello che riguarda i viaggiatori provenienti da altri paesi del mondo. Tali luoghi, nella maggior parte dei casi, sono però oggetto di un turismo di massa, estremamente stagionalizzato nei mesi estivi.

Questa tipologia di turismo risulta essere poco sostenibile sia in termini di conservazione ambientale che di sviluppo socioeconomico. Un pacchetto turistico per essere definito sostenibile deve rispettare determinati standard: ridurre l’impatto ambientale (consumi energetici, produzione di rifiuti, consumi idrici, etc.) che tale industria genera sul territorio, garantire il benessere presente e futuro della popolazione locale; svilupparsi anche in bassa stagione; non impattare sulla sopravvivenza di specie ed ecosistemi, garantire incentivi diretti e/o indiretti alla conservazione di questi ultimi, come ad esempio campagne di divulgazione dei valori dell’Area Protetta ai turisti.

Al fine di sviluppare una strategia che miri a sostenere il turismo sostenibile, categoria all’interno della quale figura anche l’ecoturismo, nei vari paesi mediterranei, appare necessario un allineamento tra i principali attori del turismo e della conservazione, sia su ampia scala che regionale. È proprio a tal proposito che nasce DestiMED PLUS, progetto Interreg che promuove una pianificazione integrata del turismo costiero, attraverso politiche che colleghino il turismo con la conservazione e lo sviluppo di itinerari ecoturistici nelle Aree Protette.

Tale progetto, seguito dei precedenti progetti MEET e DestiMED, si focalizza su 9 regioni del Mediterraneo, per rafforzare le condizioni abilitanti affinché l’ecoturismo prosperi all’interno delle Aree Protette. Tra queste regioni figurano Sardegna e Lazio, rispettivamente con il Parco Naturale di Porto Conte e l’AMP/RNS “Isole di Ventotene e Santo Stefano”. Tali Aree Protette, proprio in questi mesi, stanno portando avanti un processo di co-progettazione di un pacchetto ecoturistico con l’ausilio di un ITO (Inbound Tour Operator – Operatore turistico in entrata).

Noi di K’ Nature, in avvalimento con il tour operator Mama Tours srl, siamo entusiasti di annunciare il nostro coinvolgimento in qualità di ITO per ciò che concerne il progetto DestiMED PLUS con l’AMP/RNS “Isole di Ventotene e Santo Stefano”, nelle attività di progettazione, assemblaggio e realizzazione esecutiva di un pacchetto ecoturistico, coordinato dalla Regione Lazio.

Nell’ambito della fase preparatoria, che ha visto l’ideazione di un itinerario “embrionale” da parte dell’ITO e l’individuazione sul posto dei portatori d’interesse (stakeholders) rientranti negli standard voluti dal Manuale MEET (Mediterranean Experience of Eco-Tourism) su cui si attengono le linee guida del progetto, si è proceduto alla creazione del cosiddetto “LEC”.

Il LEC (Local Ecotourism Cluster – Gruppo di ecoturismo locale), costituito da Area Protetta, ITO e stakeholders (strutture ricettive, ristorative e attori del turismo locale), ha come scopo principale quello di affinare il pacchetto ecoturistico, attraverso una serie di incontri nei quali ne vengono discusse attività e servizi offerti, sia in termini di sostenibilità ambientale che socioeconomica, grazie alla partecipazione attiva degli stakeholders.

In seguito al primo incontro, tenutosi in data 06/09/2021 presso l’Archivio Storico di Ventotene, la fase successiva del progetto ha previsto la somministrazione del pacchetto attraverso due test: uno breve, denominato “Auditche ha avuto luogo a fine settembre, e uno completo che si terrà la prossima primavera. Nel corso dei test l’idea di itinerario ecoturistico viene giudicata da esperti tester, professionisti che si occupano di conservazione della biodiversità e di ecoturismo, e ridiscussa all’interno del LEC, col fine ultimo di inserire le isole di Ventotene e Santo Stefano tra le destinazioni di turismo sostenibile presenti all’interno del catalogo MEET.

Siamo sicuri che la collaborazione tra tutti i partner del progetto potrà avere enormi benefici per lo sviluppo di una diversa idea di turismo su queste piccole perle del Mediterraneo che possa, al contempo, conservare la biodiversità e giovare alla popolazione locale.

Foto di Andrea Senese

Per consultare i documenti online relativi al progetto clicca qui.

Per richiedere informazioni riguardo il progetto e il LEC, contattaci attraverso la seguente contact form:


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