La scorsa settimana abbiamo accompagnato una coppia di appassionati per un’escursione di mezza giornata focalizzata sul birdwatching a nord di Roma: destinazione Parco Regionale di Veio.

Quarto per estensione nel territorio laziale, questo Parco costituisce un vero e proprio scrigno di biodiversità a pochi passi dal centro urbano, ospitando durante l’anno oltre 80 specie di Uccelli tra nidificanti, migratori e svernanti.

Per la nostra escursione abbiamo scelto la Valle del Sorbo, uno dei siti maggiormente preservati presenti all’interno del Parco. Qui il paesaggio, fortemente modellato prima da fenomeni vulcanici e poi dalla costante azione delle acque superficiali, presenta una perfetta commistione tra formazioni vegetali naturali e pascoli.

Appena arrivati iniziamo subito a contattare le prime specie tipiche degli ambienti rurali, tra cui Tortora selvatica (Streptopelia turtur), Picchio verde (Picus viridis) Upupa (Upupa epops) e Zigolo nero (Emberiza cirlus). Durante la prima fase della passeggiata costeggiamo il Torrente Crèmera, che ci dà l’opportunità di apprezzare le bellissime forme e colori delle forme di vita ad esso legato.

Mentre tra le acque nuotano Cavedani e Barbi, la vegetazione acquatica pullula di Odonati. Riusciamo a identificare Splendente comune (Calopteryx splendens), Splentente culviola (Calopteryx haemorrhoidalis) e Zampalarga comune (Platycnemis pennipes).

Proseguendo ci imbattiamo nel bestiame che qui vive allo stato semibrado, intento a rinfrescarsi all’ombra degli alberi situati sulle rive del corso d’acqua. Tra mucche e cavalli abbiamo modo di osservare diversi Aironi guardabuoi (Bubulcus ibis), una Garzetta (Egretta garzetta) e tante Ballerine bianche (Motacilla alba) e gialle (M. cinerea).

Col passare delle ore il caldo inizia a farsi sentire, ci spostiamo dunque in ambienti più riparati. Esplorando i sentieri immersi nel bosco abbiamo modo di ascoltare il canto degli Uccelli nidificanti. Tra questi spiccano almeno 4 Rigogoli (Oriolus oriolus), un Luì piccolo (Phylloscopus collybita) e Rampichini comuni (Certhia brachydactyla).

Tornando verso le automobili riattraversiamo i pascoli costellati da arbusti, sito di ristoro nelle ore più calde per molti Passeriformi, tra cui Silvidi e Cince. Prima di lasciare il Parco di Veio, avvistiamo un Nibbio bruno (Milvus migrans) che volteggia sulle vicine colline.

La mattinata di birdwatching non termina qui, infatti decidiamo di fare un salto sul Lago di Bracciano, così da aggiungere alla checklist ulteriori specie. Giunti nei pressi di Anguillara Sabazia, oltre ai già osservati Aironi guardabuoi e Garzette, con l’ausilio del cannocchiale riusciamo ad ammirare l’avifauna acquatica che popola le sponde lacustri: decine di Cormorani (Phalacrocorax carbo), Folaghe (Fulica atra), Gabbiani reali (Larus michahellis) e comuni (Chroicocephalus ridibundus) e un Airone cenerino (Ardea cinerea).

Si conclude così una delle nostre escursioni di birdwatching con partenza da Roma, durante la quale i partecipanti hanno avuto modo di scoprire la diversità biologica presente sul nostro territorio e le caratteristiche che permettono di distinguere specie che, se osservate da un occhio poco esperto, possono risultare pressoché identiche.

CHECKLIST

  1. Cormorano (Phalacrocorax carbo)
  2. Airone guardabuoi (Bubulcus ibis)
  3. Garzetta (Egretta garzetta)
  4. Airone cenerino (Ardea cinerea)
  5. Nibbio bruno (Milvus migrans)
  6. Poiana (Buteo buteo)
  7. Gheppio (Falco tinnunculus)
  8. Folaga (Fulica atra)
  9. Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus)
  10. Gabbiano reale (Larus michahellis)
  11. Piccione domestico (Columba livia var. domestica)
  12. Colombaccio (Columba palumbus)
  13. Tortora dal collare (Streptopelia decaocto)
  14. Tortora selvatica (Streptopelia turtur)
  15. Parrocchetto dal collare (Psittacula krameri)
  16. Upupa (Upupa epops)
  17. Picchio verde (Picus viridis)
  18. Picchio rosso maggiore (Dendrocopos major)
  19. Rondine (Hirundo rustica)
  20. Balestruccio (Delichon urbicum)
  21. Ballerina bianca (Motacilla alba)
  22. Ballerina gialla (Motacilla cinerea)
  23. Pettirosso (Erithacus rubecula)
  24. Merlo (Turdus merula)
  25. Capinera (Sylvia atricapilla)
  26. Sterpazzola (Sylvia communis)
  27. Sterpazzolina comune (Sylvia cantillans)
  28. Beccamoschino (Cisticola juncidis)
  29. Luì piccolo (Phylloscopus collybita)
  30. Fiorrancino (Regulus ignicapilla)
  31. Cinciallegra (Parus major)
  32. Cinciarella (Cyanistes caeruleus)
  33. Rampichino comune (Certhia brachydactyla)
  34. Gazza (Pica pica)
  35. Ghiandaia (Garrulus glandarius)
  36. Taccola (Corvus monedula)
  37. Cornacchia grigia (Corvus cornix)
  38. Storno (Sturnus vulgaris)
  39. Rigogolo (Oriolus oriolus)
  40. Passera d’Italia (Passer italiae)
  41. Cardellino (Carduelis carduelis)
  42. Verzellino (Serinus serinus)
  43. Zigolo nero (Emberiza cirlus)
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