Una mattinata di birdwatching tra Centro Habitat Mediterraneo LIPU e Oasi Castel di Guido.
A fine agosto abbiamo avuto il piacere di accompagnare due appassionati di Ornitologia provenienti dagli Stati Uniti, per un’escursione di birdwatching con partenza da Roma.
Dato il periodo ed il loro desiderio di provare ad avvistare un buon numero di specie, abbiamo scelto come prima tappa del nostro tour il “Centro Habitat Mediterraneo” della LIPU, situato nella zona del porto turistico di Ostia.
Ballerina bianca. Foto di Francesco Simonetta.
Aperta al pubblico dal 2001, con i suoi stagni costieri e punti d’osservazione è senz’altro tra i luoghi migliori dove praticare birdwatching e fotografia naturalistica sul territorio laziale. L’oasi, infatti, ogni anno ospita una straordinaria diversità di Uccelli, tra specie residenti, migratrici e svernanti.
Airone cenerino. Foto di Francesco Simonetta.
La nostra giornata inizia molto presto, così da poterci godere l’alba già appostati in uno dei tre capanni presenti in quest’area umida costiera.
A causa delle altissime temperature registrate nelle settimane precedenti, riscontriamo livello dell’acqua piuttosto basso: situazione ideale per le molteplici specie di limicoli che qui si affollano in cerca di cibo!
Pantana. Foto di Francesco Simonetta.
Pantana. Foto di Francesco Simonetta.
Tra questi riusciamo ad osservare alcune Pantane (Tringa nebularia), Piro piro boschereccio (Tringa glareola), Piro piro piccolo (Actitis hypoleucos) e Pettegola (Tringa totanus).
Ma i veri protagonisti dello specchio d’acqua sono i numerosi individui di Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus), specie qui nidificante, che si lasciano ammirare a pochi passi dal capanno.
Cavaliere d'Italia. Foto di Francesco Simonetta.
Cavaliere d'Italia. Foto di Francesco Simonetta.
Trascorse un paio di ore e dopo aver osservato altre specie di Uccelli acquatici come Alzavola (Anas crecca), Airone cenerino (Ardea cinerea), Garzetta (Egretta garzetta) e Porciglione (Rallus aquaticus), decidiamo di affacciarci agli altri punti d’osservazione. Durante il tragitto due Gheppi (Falco tinnunculus) pattugliano la vegetazione circostante in cerca di prede.
Garzetta. Foto di Francesco Simonetta.
Raggiunto il secondo punto, veniamo accolti da un turbinio di Rondini (Hirundo rustica) e Balestrucci (Delichon urbicum), impegnati in spericolate acrobazie per catturare i numerosi insetti a pelo d’acqua.
Rondine. Foto di Francesco Simonetta.
Rondine. Foto di Francesco Simonetta.
Dopo un po’ un folto gruppo di Gruccioni (Merops apiaster) riempie l’oasi di colori, regalando una grande emozione alle nostre ospiti, essendo questa una delle loro specie target!
Indagando successivamente un lato più asciutto dello stagno, riusciamo ad avvistare un Totano moro (Tringa erythopus) e diversi esemplari di Corriere piccolo (Charadrius dubius).
Corriere piccolo. Foto di Francesco Simonetta.
È ormai giunta l’ora di spostarci verso la seconda tappa del tour, l’oasi di Castel di Guido: altra zona di fondamentale importanza naturalistica all’interno del comune di Roma.
Appena arrivati veniamo accolti da un Nibbio bruno (Milvus migrans) che trasporta la sua preda, probabilmente un Ramarro. Lungo i margini dei boschi che costeggiano i campi osserviamo inoltre una Poiana (Buteo buteo) e diversi Gheppi.
Nibbio bruno. Foto di Francesco Simonetta.
Gheppio. Foto di Francesco Simonetta.
Anche qui contattiamo una gran quantità di Gruccioni. Prima di tornare verso la città, decidiamo di concederci una breve sosta nei pressi di uno specchio d’acqua lì presente.
Oltre alle tantissime Rane verdi (Pelophylax sp.), osserviamo alcune Gallinelle d’acqua (Gallinula chloropus) e Luì piccoli (Phylloscopus collybita), portando la nostra checklist giornaliera a 34 specie totali.
Gruccione. Foto di Francesco Simonetta.
Luì piccolo. Foto di Francesco Simonetta.
CHECKLIST
- Germano reale (Anas platyrhynchos)
- Alzavola (Anas crecca)
- Cormorano (Phalacracorax carbo)
- Tuffetto (Tachybaptus ruficollis)
- Airone guardabuoi (Bubulcus ibis)
- Garzetta (Egretta garzetta)
- Airone cenerino (Ardea cinerea)
- Poiana (Buteo buteo)
- Nibbio bruno (Milvus migrans)
- Gheppio (Falco tinnunculus)
- Porciglione (Rallus acquaticus)
- Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus)
- Folaga (Fulica atra)
- Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus)
- Corriere piccolo (Charadrius dubius)
- Piro piro piccolo (Actitis hypoleucos)
- Piro piro boschereccio (Tringa glareola)
- Pantana (Tringa nebularia)
- Pettegola (Tringa totanus)
- Totano moro (Tringa erythopus)
- Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus)
- Gabbiano reale (Larus michahellis)
- Tortora dal collare (Streptopelia decaocto)
- Piccione domestico (Columba livia var. domestica)
- Martin pescatore (Alcedo atthis)
- Gruccione (Merops apiaster)
- Rondine (Hirundo rustica)
- Balestruccio (Delichon urbicum)
- Ballerina bianca (Motacilla alba)
- Merlo (Turdus merula)
- Lui piccolo (Phylloscopus collybita)
- Cornacchia grigia (Corvus cornix)
- Storno comune (Sturnus vulgaris)
- Passera d’Italia (Passer italiae)