A grande richiesta sono tornati gli eventi di birdwatching urbano targati K’ Nature, con una folta programmazione che mensilmente proporrà più date alla scoperta della biodiversità di Roma e dintorni, in compagnia di ornitologi e zoologi professionisti.

La scorsa domenica si è tenuto il primo appuntamento, il trekking urbano nella Città Eterna: i partecipanti assieme a Francesco Simonetta hanno attraversato un percorso ad anello tra Colosseo, Villa Celimontana, Isola Tiberina e Fori Imperiali, alla ricerca delle tantissime specie presenti in ambiente cittadino, tra sedentari e svernanti (Uccelli che trascorrono i mesi più freddi alle nostre latitudini per poi tornare in nord e centro Europa in primavera).

Codirosso spazzacamino. Foto di Francesco Simonetta.

La mattinata inizia nei pressi del Colosseo, dove oltre ai più noti Gabbiani reali e Storni, osserviamo il primo Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros), Passeriforme che con grandi numeri passa l’inverno nei nostri centri urbani, e due Colombacci (Columba palumbus), specie legata ad ambiente boschivo sempre più frequente in città.

La prima tappa è Villa Celimontana, dove tra le mura dei palazzi storici e gli alti alberi i protagonisti più chiassosi sono il Parrocchetto monaco (Myiopsitta monachus) e il Parrocchetto dal collare (Psittacula krameri), due specie aliene – importate accidentalmente dall’uomo – che da anni han trovato a Roma l’ambiente ideale per poter nidificare.

Parrocchetto dal collare. Foto di Francesco Simonetta.

Esplorando i viali della Villa, però, ci accorgiamo che sono numerose le specie qui presenti, riuscendo a contattare molteplici Passeriformi, tra cui Cinciarelle (Cyanistes caeruleus), Cinciallegre (Parus major), Codibugnoli (Aegithalos caudatus) e Fringuelli (Fringilla coelebs).

Prima di spostarci verso il successivo stop, riusciamo ad osservare il mimetico e minuto Rampichino comune (Certhia brachydactyla), finora solo udito tra le cortecce di pini e cipressi!

Fringuello. Foto di Francesco Simonetta.

Rampichino comune. Foto di Francesco Simonetta.

Ci dirigiamo dunque verso il Circo Massimo, dove ci concentriamo sia sulle rovine del vicino Parco Archeologico del Colosseo che sull’ambiente prativo.

Mentre a terra tantissimi Uccelli, come Codirossi spazzacamino, Fringuelli e Ballerine bianche (Motacilla alba), sono indaffarati nella ricerca di insetti e altre piccole prede, tra le mura del Palatino osserviamo alcuni Pettirossi (Erithacus rubecula), Taccole (Coloeus monedulae un Gheppio (Falco tinnunculus) che sorvola le nostre teste.

Ballerina bianca. Foto di Francesco Simonetta.

Pettirosso. Foto di Francesco Simonetta.

Giunti nei pressi del Ponte Rotto, antistante l’Isola Tiberina, iniziamo ad avvistare le prime specie legate agli ambienti fluviali. Qui, infatti, avvistiamo una coppia di Germano reale (Anas platyrhynchos), Airone cenerino (Ardea cinerea), Garzetta (Egretta garzetta).

Con l’ausilio del cannocchiale riusciamo ad apprezzare le differenze del piumaggio tra individui giovani e adulti di alcuni Cormorani (Phalacrocorax carbo) e Gabbiani comuni (Chroicocephalus ridibundus) e, tra la vegetazione ripariale del Lungotevere, osserviamo alcuni Passeriformi tra cui Capinera (Sylvia atricapilla), Usignolo di fiume (Cettia cetti) e Luì piccolo (Phylloscopus collybita).

Cormorano. Foto di Francesco Simonetta.

Fringuelli. Foto di Francesco Simonetta.

Tornando verso il Colosseo costeggiamo prima il Teatro Marcello e poi i Fori Imperiali, dove ci intrattengono alcuni Codirossi spazzacamino, Passere d’Italia (Passer italiae) e Verzellini (Serinus serinus) che non curanti dei turisti freneticamente si spostano tra antiche rovine, staccionate e piccoli cespugli.

Concludiamo questa prima piacevole mattinata di osservazioni cittadine e già non vediamo l’ora che arrivino i prossimi appuntamenti in programma, prima il 17 dicembre a Villa Doria Pamphilj e poi il 14 gennaio con il percorso sul Lungotevere!

Codirosso spazzacamino. Foto di Francesco Simonetta.

Verzellino. Foto di Francesco Simonetta.

CHECKLIST

  1. Germano reale (Anas platyrhynchos)
  2. Cormorano (Phalacrocorax carbo)
  3. Garzetta (Egretta garzetta)
  4. Airone cenerino (Ardea cinerea)
  5. Gheppio (Falco tinnunculus)
  6. Parrocchetto dal collare (Psittacula krameri)
  7. Parrocchetto monaco (Myiopsitta monachus)
  8. Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus)
  9. Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus)
  10. Gabbiano reale (Larus michahellis)
  11. Piccione domestico (Columba livia var. domestica)
  12. Colombaccio (Columba palumbus)
  13. Ballerina bianca (Motacilla alba)
  14. Pettirosso (Erithacus rubecula)
  15. Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros)
  16. Merlo (Turdus merula)
  17. Capinera (Sylvia atricapilla)
  18. Usignolo di fiume (Cettia cetti)
  19. Luì piccolo (Phylloscopus collybita)
  20. Cinciallegra (Parus major)
  21. Cinciarella (Cyanistes caeruleus)
  22. Codibugnolo (Aegithalos caudatus)
  23. Rampichino comune (Certhia brachydactyla)
  24. Taccola (Coloeus monedula)
  25. Cornacchia grigia (Corvus cornix)
  26. Storno (Sturnus vulgaris)
  27. Passera d’Italia (Passer italiae)
  28. Fringuello (Fringilla coelebs)
  29. Verzellino (Serinus serinus)
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