Nell’ambito del progetto Interreg DestiMED PLUS, coordinato dalla Regione Lazio, in questi mesi stiamo lavorando, in qualità di ITO (Inbound Tour Operator – Operatore turistico in entrata), nelle attività di progettazione, assemblaggio e realizzazione esecutiva di un pacchetto ecoturistico in concerto con l’AMP/RNS “Isole di Ventotene e Santo Stefano”.
Dopo una prima fase preparatoria, dal 21 al 23 settembre si è tenuto il primo test previsto dal progetto.
Il test, denominato “Audit”, ha inizio nei pressi della stazione di Formia/Gaeta: dopo esserci incontrati con i due tester ci dirigiamo al porto di Formia, destinazione Ventotene!
Giunti sull’isola, il gruppo percorre il Porto Romano – scavato in antichità nel tufo – e le caratteristiche rampe di età borbonica, per raggiungere la piazza principale. Qui viene accolto dallo staff dell’AMP/RNS con una breve introduzione al contesto naturalistico e paesaggistico delle isole e dei progetti di conservazione e divulgazione scientifica portati avanti. Dopo aver effettuato il check-in nella struttura ricettiva predisposta, ha luogo il primo pranzo a base di prodotti agricoli locali.
Nel primo pomeriggio i tester vengono guidati in una passeggiata incentrata sul birdwatching. Tra gli affacci sul mare del centro storico e i margini di Villa Giulia si osservano sia specie sedentarie, come il Marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis), che alcuni migratori che utilizzano l’isola come sito di sosta durante l’attraversamento del Mediterraneo, come il Culbianco (Oenanthe oenanthe).
Successivamente il gruppo partecipa all’interessantissima visita guidata delle Cisterne Romane, cunicoli adibiti a diverse funzioni nel corso della storia dell’isola, da strutture costruite per l’approvvigionamento di acqua piovana a luogo di riparo per uomini e animali domestici.
Di ritorno al centro abitato, dopo una sosta alla famosa libreria “Ultima Spiaggia” situata in Piazza, si tiene un breve incontro con un esperto locale, per ascoltare aneddoti e curiosità riguardanti la tradizione isolana dei palloni aerostatici lanciati in occasione della festività patronale di Santa Candida. La giornata si conclude con una cena a base di pescato locale.
Causa condizioni meteo marine avverse, purtroppo, il mattino seguente non si riesce ad effettuare la visita guidata sull’Isola di Santo Stefano e il tempo a disposizione viene utilizzato per interfacciarsi con alcune delle strutture coinvolte in fase di costruzione del LEC.
Il gruppo trascorre quindi il momento del pranzo al sacco sulla spiaggia principale dell’isola: Cala Nave. Dopo un bagno rigenerante ci si sposta quindi sulle scogliere del faro, dove gli esperti di K’ Nature forniscono informazioni riguardanti la Peschiera romana, la biodiversità delle pozze di marea, le associazioni vegetazionali e le specie floristiche qui presenti (tra cui l’endemico Limonium pontium pandatarium).
Nel pomeriggio, dopo aver discusso e commentato alcuni aspetti del progetto in concerto con l’AMP, viene visitato il Museo della Migrazione, primo nel suo genere in Italia e tra i primi in tutta Europa.
Durante il tragitto per raggiungere la struttura, la guida naturalistica locale illustra alcune delle essenze mediterranee tipiche del posto e le caratteristiche falesie che testimoniano la storia geologica dell’isola.
La giornata termina con una cena a base di legumi e verdure locali, tra cui la famosa zuppa di lenticchie di Ventotene.
Nel corso dell’ultimo giorno vengono visitate altre due strutture incluse nel LEC, perfettamente inserite nel contesto agricolo del posto. Qui uno dei titolari illustra al gruppo alcune delle tecniche innovative utilizzate nella lavorazione dei campi portate avanti da giovani imprenditori locali, in perfetta armonia con le tradizioni familiari storiche.
Dopo un ultimo incontro con l’AMP, durante il quale si evidenziano punti di forza e criticità del pacchetto in oggetto, e un veloce pranzo al Porto Romano è ormai tempo di lasciare questo posto incantato, con la completa consapevolezza che l’isola abbia lasciato nella memoria dei tester ricordi indelebili.
Il progetto proseguirà nelle prossime settimane con la revisione del pacchetto ecoturistico e ulteriori incontri all’interno del LEC con il fine di definire tutte le attività e strutture da includere nel test completo in primavera.
Foto di Andrea Senese
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