Mercoledì mattina abbiamo approfittato di una delle prime possibilità di uscire all’aria aperta, dopo questo lungo periodo di lockdown, per riprendere un po’ confidenza con le scarpe da ginnastica e fare un breve trekking urbano a pochi passi da casa.
Muniti di mascherine, guanti e binocoli, partendo dal Belvedere San Martino, siamo scesi attraverso la Pedamentina, una delle scale più belle e scenografiche di Napoli che congiunge il Vomero con il Corso Vittorio Emanuele e l’inizio dei Quartieri Spagnoli. Questo percorso, oltre ad essere conosciuto da molti cittadini e turisti per i suoi scorci unici, rappresenta un’interessante area a buon livello di naturalità.
Infatti, questo luogo, con i suoi terrazzamenti, incolti ed orti urbani, ospita molteplici specie di Uccelli, sia sedentari che migratori, che utilizzano il verde urbano come luogo di sosta durante il lungo viaggio tra Africa ed Europa.
Appena partiti da San Martino, abbiamo subito osservato una femmina di Passero solitario (Monticola solitarius), specie legata ad ambienti antropici come ruderi e roccaforti. Tra gli Uccelli più interessanti contattati in questa prima parte del percorso, due migratori transahariani: la Sterpazzola (Sylvia communis) e il Canapino maggiore (Hippolais icterina).
Giunti alla fine della Pedamentina, abbiamo attraversato il Corso Vittorio Emanuele per visitare il Parco dei Quartieri Spagnoli, in zona Montecalvario. Facente parte del più vasto complesso abbaziale della Santissima Trinità delle Monache, questo parco cittadino costituisce uno dei pochi hotspot di verde urbano di una zona altamente urbanizzata, e ci ha davvero stupito in quanto ad osservazioni.
È incredibile come pochi alberi possano richiamare specie quali: Canapino maggiore, Sterpazzola, Beccafico (Sylvia borin), Luì verde (Phylloscopus sibilatrix), Pigliamosche (Muscicapa striata) e Balia dal collare (Ficedula albicollis).
Ma la star della giornata è stata senz’altro un’Averla capirossa (Lanius senator) intenta a fare incetta di insetti, utilizzando un grosso albero di fico come posatoio. Si tratta di una specie davvero rara in città e poterla osservare con le cattedrali e i grattacieli del Centro Direzionale come sfondo ci ha regalato dei momenti davvero emozionanti!
Inoltre, assieme alle tre specie di Rondoni, di particolare interesse un via vai di almeno 4 Rondini (Hirundo rustica) che ci ha fatto pensare ad una probabile nidificazione dentro all’adiacente ed ormai abbandonato Ospedale Militare.
Tornando al Vomero, la fatica nel dover risalire le scale della Pedamentina, dovuta principalmente alle settimane di chiara inattività motoria, è stata ripagata con un maschio di Passero solitario ma soprattutto un altro individuo di Averla capirossa!
Le due osservazioni fatte dovrebbero essere la terza e la quarta segnalazione della specie per la città di Napoli, veramente niente male!
Non vediamo l’ora di inserire, speriamo quanto prima, questo percorso tra i nostri itinerari di trekking e birdwatching urbano a Napoli, attività sempre più amate dai clienti, italiani e stranieri, di tutte le età.
CHECKLIST:
- Gabbiano reale (Larus michhaellis)
- Piccione domestico (Columba livia var. domestica)
- Colombaccio (Columba palumbus)
- Rondone comune (Apus apus)
- Rondone pallido (Apus pallidus)
- Rondone maggiore (Tachymarptis melba)
- Rondine (Hirundo rustica)
- Ballerina bianca (Motacilla alba)
- Merlo (Turdus merula)
- Passero solitario (Monticola solitarius)
- Beccafico (Sylvia borin)
- Capinera (Sylvia atricapilla)
- Sterpazzola (Sylvia communis)
- Occhiocotto (Sylvia melanocephala)
- Canapino maggiore (Hippolais icterina)
- Luì verde (Phylloscopus sibilatrix)
- Scricciolo (Troglodytes troglodytes)
- Pigliamosche (Muscicapa striata)
- Balia dal collare (Ficedula albicollis)
- Cinciallegra (Parus major)
- Cinciarella (Cyanistes caeruleus)
- Averla capirossa (Lanius senator)
- Gazza (Pica pica)
- Cornacchia grigia (Corvus cornix)
- Passera d’Italia (Passer italiae)
- Verdone (Chloris chloris)
- Verzellino (Serinus serinus)